Home » Conto corrente svuotato, la banca ti preleva 300 euro ogni anno: questa clausola non la legge nessuno | Salvati così

Conto corrente svuotato, la banca ti preleva 300 euro ogni anno: questa clausola non la legge nessuno | Salvati così

commissione banca
Commissioni banca – dovatu.it – adobestock

Sembra incredibile, ma ogni anno potresti ritrovarti con centinaia di euro in meno sul tuo conto corrente senza nemmeno accorgertene.

Tutto a causa di una piccola clausola che spesso sfugge all’attenzione quando si apre un conto corrente che riguarda un’operazione che molti di noi danno per scontata, ma che può nascondere costi che, moltiplicati per il numero di prelievi effettuati durante l’anno, raggiungono cifre significative.

In media, ogni prelievo presso un ATM di una banca diversa dalla propria costa circa 1,83 euro.

Una cifra che potrebbe sembrare irrisoria, ma non lo è affatto se consideriamo la frequenza con cui si effettuano queste operazioni.

Supponiamo di prelevare tre volte a settimana, ciò significa affrontare 156 prelievi l’anno, che si traducono in una spesa complessiva di 285 euro, molto vicina alla soglia dei 300 euro.

Costi nascosti nei contratti delle banche

Questo però non è tutto, alcune banche addebitano commissioni superiori o prevedono costi aggiuntivi per operazioni effettuate all’estero o presso sportelli non affiliati alla loro rete. Inoltre, se utilizzi una carta di credito per prelevare, i costi possono essere ancora più alti, poiché la commissione è calcolata in percentuale sull’importo prelevato, solitamente tra il 3% e il 4%. In molti contratti bancari è presente una clausola che specifica questi costi, ma spesso viene ignorata o sottovalutata. Anche chi pensa di aver scelto una banca con prelievi gratuiti, potrebbe scoprire che questa gratuità si applica solo agli sportelli della stessa rete, con costi aggiuntivi per gli ATM di altri istituti.

Oltre alle commissioni per il prelievo, molti conti correnti nascondono costi come il canone annuo, le spese di gestione per l’invio dell’estratto conto cartaceo e le commissioni per bonifici verso banche diverse. Anche i pagamenti con carta all’estero e le penali per scoperto possono incidere significativamente se non considerati.

 

Come evitare di perdere soldi ogni anno?

Fortunatamente, con un po’ di attenzione è possibile ridurre o addirittura azzerare queste spese:

  • Conosci il tuo contratto: prima di aprire un conto corrente, leggi attentamente i termini e le condizioni e verifica quante operazioni gratuite ti vengono offerte e quali costi vengono applicati agli ATM di altre banche;
  • Scegli banche con prelievi gratuiti: sia in Italia che all’estero;
  • Pianifica i prelievi: riduci il numero di operazioni aumentando l’importo prelevato;
  • Utilizza metodi di pagamento elettronici, dove possibile, preferendo l’uso della carta di debito o altre soluzioni cashless per limitare la necessità di prelevare contanti.