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Bollo auto, ora non si paga più: in questi casi è totalmente cancellato | Controlla i requisiti e risparmia 0

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Il Governo non fa più pagare il bollo auto – dovatu.it – pixabay

Il bollo auto, conosciuto anche come tassa automobilistica, è un’imposta obbligatoria per tutti i proprietari di veicoli registrati in Italia e una nuova norma del Governo l’ha cancellata totalmente, ma solo in alcuni casi.

Il suo pagamento contribuisce a coprire vari servizi pubblici, ma per molti automobilisti rappresenta semplicemente una spesa aggiuntiva da gestire, che si unisce al carburante, alla manutenzione straordinaria e ordinaria della vettura e all’assicurazione.

L’importo del bollo viene calcolato in base alla potenza del veicolo, espressa in kilowatt, e alla classe ambientale dello stesso, ovvero quanto il veicolo rispetti le normative anti-inquinamento, quindi più un’auto è potente e meno è ecologica, più elevata sarà la cifra del bollo.

Scoprire quanto bisogna pagare è semplice, infatti basta visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate o quello della propria Regione di residenza, inserendo la targa del veicolo per calcolare l’importo esatto.

A differenza di altri pagamenti periodici, per il bollo ogni Regione ha la sua scadenza, e il pagamento può essere effettuato presso le tabaccherie, online tramite il sito dell’ACI, o persino tramite la propria banca.

Chi non deve pagare il bollo auto?

Ci sono diversi casi in cui il pagamento del bollo auto non è obbligatorio, infatti alcune categorie di veicoli sono esentate dal pagamento, tra cui le auto elettriche e quelle ibride.

Anche i veicoli storici, ovvero quelli che superano una certa anzianità, hanno diritto a esenzioni speciali, ma c’è un’altra interessante opportunità offerta dal governo, che può aiutare anche chi non rientra in queste categorie.

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Bollo auto cancellato per tutti – depositphotos – dovatu.it

Bollo cancellato per chi è in queste condizioni

Grazie alla Legge di Bilancio 2023, è stato introdotto uno stralcio sui debiti esattoriali fino a 1.000 euro, che include anche quelli legati al bollo auto. I bolli non pagati tra il 2000 e il 2015, non dovranno più essere pagati poiché sono stati cancellati automaticamente. Per i debiti superiori a 1.000 euro, contratti dal 1° gennaio 2016 al 30 giugno 2022, è invece possibile richiedere la “rottamazione” della cartella esattoriale, che  consente di estinguere il debito pagando solo l’importo originale del bollo, senza sanzioni o interessi, con la possibilità di rateizzare il pagamento in cinque anni.

La procedura è automatica e non richiede richieste particolari da parte del contribuente, ma per verificare la propria posizione è possibile consultare la sezione dedicata alla “Definizione agevolata” sul sito dell’Agenzia Entrate Riscossione. Inoltre, è importante ricordare che i bolli auto non pagati cadono in prescrizione entro tre anni (o cinque, in alcune Regioni come il Piemonte), permettendo agli automobilisti di far valere questo termine in casi specifici.