Casa ristrutturata, dal 2025 costa il doppio: i proprietari sono tutti disperati | Pessimo giochetto del Governo
Negli ultimi mesi, i proprietari di case ristrutturate stanno iniziando a sentire il peso di un nuovo problema. Dal 2025, le tasse sulla casa aumenteranno, e il motivo non ha nulla a che vedere con l’inflazione o con i soliti rincari a cui ormai siamo abituati.
C’è qualcosa di più dietro, una mossa che sta facendo discutere moltissimo. Il Governo ha deciso infatti di rivedere i valori catastali degli immobili ristrutturati con il Superbonus, e le conseguenze sono disastrose per chi possiede una seconda casa.
Chi pensava di aver risolto i problemi della propria abitazione grazie agli incentivi del Superbonus, ora si trova a fare i conti con una nuova e spiacevole sorpresa, poiché il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha recentemente annunciato che dal 2025 chi ha ristrutturato casa grazie al Superbonus dovrà aggiornare i valori catastali dell’immobile, e questo comporterà un aumento dell’IMU. Secondo i primi calcoli, le cifre non sono per niente incoraggianti, soprattutto per chi possiede una seconda casa.
In Italia, sono state poco più di un milione e mezzo le abitazioni ristrutturate grazie al Superbonus 110%, e circa il 28% di queste sono seconde case, e sono proprio i proprietari di queste abitazioni che dovranno prepararsi a sborsare cifre più alte. L’IMU, infatti, non si applica alla prima casa, ma per le seconde case l’aumento sarà significativo e stando a un’analisi di Nomisma, l’IMU su queste abitazioni potrebbe passare da una media di 1.047 euro all’anno a 1.337 euro, con un incremento di circa 290 euro.
Superbonus, cominciano gli aumenti
Oltre all’IMU, l’adeguamento dei valori catastali inciderà anche su altre imposte, come la tassa di registro e quella di successione. Questo significa che, nel momento in cui si deciderà di vendere l’abitazione o di trasmetterla in eredità, i nuovi valori catastali porteranno a dover pagare di più. Bisogna poi considerare che l’aumento dell’IMU dipenderà anche dalla classe energetica dell’abitazione.
Più miglioramenti energetici sono stati fatti grazie alle ristrutturazioni, più alto sarà l’aumento della rendita catastale, e di conseguenza, dell’IMU, quindi chi ha approfittato del Superbonus per migliorare l’efficienza energetica della propria casa, ora dovrà fare i conti con tasse ben più alte.
Cosa ha in mente il ministro?
Il Governo ha deciso di intensificare le verifiche, e l’Agenzia delle Entrate sarà incaricata di controllare che tutti gli immobili ristrutturati con il Superbonus siano in regola.
Chi non dovesse provvedere all’aggiornamento del valore catastale, potrebbe ricevere una lettera con la richiesta di mettersi in regola, e la sanzione può arrivare fino a 8.264 euro.