Ottobre è arrivato e con lui anche tante scadenze fiscali che non vanno dimenticate. Ecco quali segnare sul calendario.
Le scadenze fiscali rappresentano appuntamenti che non possono essere trascurati, ed è fondamentale prestare attenzione ad alcune date per evitare conseguenze indesiderate, come sanzioni o interessi che potrebbero aggravare ulteriormente le spese previste. Rispettare il calendario delle scadenze diventa essenziale soprattutto per chi gestisce un’attività o esercita una professione particolare.
L’importanza di rimanere aggiornati sulle date e sui pagamenti da effettuare non può essere sottovalutata, infatti esistono tante procedure che vanno tenute sott’occhio, come la dichiarazioni dei redditi, i versamenti IVA, i contributi previdenziali e altri obblighi fiscali richiedono precisione e organizzazione. Dimenticare anche una sola scadenza potrebbe portare alla perdita di benefici fiscali o a pesanti sanzioni. Inoltre, essere puntuali con i pagamenti permette di evitare spiacevoli complicazioni, come richieste di ravvedimento operoso o addirittura avvisi di accertamento.
Pianificare in modo accurato le scadenze fiscali non solo consente di mantenere la situazione sotto controllo, ma aiuta anche a vivere con maggiore serenità, evitando corse affannose dell’ultimo minuto, gestendo al meglio anche le proprie finanze.
Le prime scadenze partono dal 15 ottobre. Qui infatti le Associazioni sportive dilettantistiche, le associazioni senza scopo di lucro e le associazioni pro loco che hanno effettuato il regime fiscale agevolato, devono annotare l’ammontare i proventi registrati nel mese precedente.
In più, chi ha P.IVA deve registrare le fatture differite che fanno riferimento ai beni consegnati o spediti nel mese precedente, avendo cura di includere in fattura sia la data che il numero di documenti a cui fa riferimento.
Il 16 ottobre arriva il momento del versamento dei contributi previdenziali sui compensi per i collaboratori e dipendenti, che hanno lavorato nel mese precedente. A ciò si aggiunge il versamento dell’imposta dovuta per il mese di settembre, tramite F24 o strumento disponibile online sul portale dell’Agenzia delle Entrate.
Il 31 ottobre, infine, è l’ultimo giorno in cui è possibile presentare il modello redditi / IRAP del 2024, con riferimento alle imposte del 2023 sia per le Persone Fisiche che per società e associazioni. Per sistemare la propria situazione è necessario inviare la comunicazione telematicamente o tramite una figura specializzata di fiducia. Sempre a fine mese, infine, arriva anche la scadenza per la dichiarazione dei sostituti d’imposta e degli intermediari del 2023, ovvero il Mod. 770/2024 Redditi 2023.