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Nonostante l’intervento non si sono salvati: Antonino Cannavacciuolo, la notizia che nessuno si aspettava di ricevere

Lo chef Antonino Cannavacciuolo (Foto ANSA) – dovatu.it

Non è bastato il suo intervento per salvare la situazione: per Antonino Cannavacciuolo si tratta di una brutta notizia.

Ha mosso i suoi passi in alcune cucine della sua zona ossia Vico Equense per poi divenire uno degli chef più famosi. La carriera di Antonino Cannavacciuolo negli ultimi anni è decollata grazie a grandi successi anche sul piccolo schermo.

Due però sono senza dubbio i format che hanno reso ancora più famoso lo chef napoletano. Il primo è Masterchef, format in cui persone comuni si mettono in gioco con il sogno di diventare a loro volta chef o cuochi. Il secondo format è invece Cucine da Incubo, ispirato ad un programma diventato famosissimo in America.

Questo secondo programma ha regalato grandi soddisfazioni a Cannavacciuolo ma allo stesso tempo in alcuni casi anche lui si è dovuto arrendere.

Antonino Cannavacciuolo: il successo di Cucine da Incubo

Il programma Cucine da Incubo prevede una formula molto semplice. Un ristorante in crisi chiede aiuto a Cannavacciuolo che decide di accettare la sfida. Dopo un primo sopralluogo per vedere da vicino come si lavora, lo chef propone delle soluzioni sia dal punto di vista architettonico che nel menu ed anche nel modo di approcciare con i clienti ed anche con il personale. In alcuni casi ci sono poi questioni familiari e scontri da risolvere.

Di norma poi il format termina con un lieto fine per tutti e Cannavacciuolo lascia il ristorante come nuovo nelle mani del proprietario e del personale. Nel corso della messa in onda del programma sono state 90 le attività di cui lo chef si è occupato ed adesso viene fuori l’amara verità su cosa è accaduto dopo.

Il retroscena su Cucine da Incubo (Foto ANSA) – dovatu.it

Cucine da Incubo: cosa succede dopo

Cannavacciuolo si è quindi messo a lavoro per salvare ben 90 locali sparsi su tutto il territorio italiano. In alcuni casi è riuscito nell’impresa ed ancora oggi sono ristoranti che lavorano sia a pranzo che a cena con numeri soddisfacenti. Allo stesso tempo però per alcuni di questi posti la storia non è finita bene e secondo alcuni dati ben 24 dei ristoranti in questione si sono dovuti arrendere ed oggi sono chiusi.

In questi casi nemmeno l’amatissimo chef ha salvato la situazione e quindi si sono visti costretti a dichiarare fallimento. Si tratta comunque di un numero ampiamente al di sotto della metà dei locali che si sono messi in gioco. Anche se resta una brutta notizia visto che in questi casi perdono il lavoro tante persone e per le loro famiglie non è poi semplice.