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Termosifoni, prima di accenderli c’è una cosa che devi assolutamente fare: se salti questo passaggio ti ritrovi con delle bollette esagerate

Riscaldamento con termosifoni – depositphotos – dovatu.it

L’estate è ormai del tutto terminata e il meteo impazzito, con tanto di eventi catastrofici in atto, segna un punto di non ritorno verso un autunno freddo e piovoso. All’accensione dei riscaldamenti manca ormai poco, tuttavia il costo dell’energia non accenna a scendere.

Le bollette negli ultimi anni hanno portato le famiglie allo stremo, tant’è che anche le associazioni dei consumatori lanciano periodicamente degli allarmi sui costi elevati. Quest’anno, ad esempio, l’insieme delle bollette di acqua, luce e gas comportano per le famiglie una spesa di oltre 3mila euro.

Per questo motivo, molte persone si sono messe a ricercare e a riscoprire “l’arte” del risparmio, tentando di limitare i danni provocati dall’aumento dell’energia e dalla cancellazione del mercato tutelato in favore di quello libero. Molte abitudini hanno effettivamente contribuito alla minimizzazione della spesa, e hanno anche permesso alle famiglie di sprecare meno risorse energetiche essenziali per l’atmosfera, riducendo notevolmente anche l’inquinamento.

Il riscaldamento, tuttavia, rimane un argomento molto complesso da gestire, soprattutto per chi utilizza i classici termosifoni. In questo caso, ove non è possibile optare per un metodo di riscaldamento più efficiente, è necessario seguire delle indicazioni per aumentare il potere riscaldante dei radiatori.

Come scaldare di più casa con i termosifoni?

Prima di accendere i caloriferi è necessario assicurarsi che siano ben puliti ed efficienti per massimizzare il rendimento di energia, permettendo al tempo stesso di vivere in un ambiente con la qualità più salubre e un livello di umidità piacevole in casa.

Queste abitudini annuali permettono sia di risparmiare sulla bolletta, che di evitare costose rotture e/o malfunzionamenti.

Manutenzione ai termosifoni – adobestock – dovatu.it

Cosa fare per la corretta manutenzione

Le cose da fare per ottenere la massima resa dai riscaldamenti sono piuttosto semplici. Prima di tutto, è necessario avere con sé una bacinella o un contenitore per raccogliere l’acqua che fuoriuscirà dalla manopola laterale. A questo punto, è necessario far uscire l’acqua così da eliminare le bolle d’aria. Successivamente, quando sono freddi, è bene pulirli eliminando ogni tipo di sporcizia accumulata durante la primavera e l’estate.

In questo caso è sufficiente avere a disposizione una spugna e un detergente non aggressivo, da utilizzare insieme a uno scovolino per pulire bene l’interno di ogni radiatore. Per terminare, è sempre bene verificare la manutenzione ordinaria della caldaia e prestare attenzione alla presenza di malfunzionamenti come rumori strani, perdite d’acqua o temperature non uniformi all’interno delle stanze.