Bonus casa, se ti trasferisci qui arriva un bonifico direttamente sul tuo conto in banca: questi borghetti sono un vero paradiso
In molti almeno una volta hanno sognato di fare i bagagli e cambiare vita, portando con sé soltanto il necessario per dare un risvolto tutto nuovo alla propria routine.
Questa possibilità è molto più concreta di quanto si pensi, infatti sempre più realtà in giro per l’Italia offrono veri e propri premi in denaro per chi decide di affrontare questa incredibile e imperdibile avventura. L’Italia è infatti un paese ricco di borghi che, un tempo pieni di vita e di attività, oggi rischiano di sparire a causa dello spopolamento.
Attualmente, oltre 5mila borghi sono in fase di abbandono, mettendo a serio rischio l’intera storia culturale e artistica della Nazione. Negli ultimi decenni questa tendenza è aumentata, soprattutto per via dell’incremento dei servizi a domicilio, la rete internet e i vantaggi apportati dalle grandi realtà cittadine, comprendendo servizi, negozi e luoghi di ritrovo.
Ultimamente però, le statistiche hanno rivelato una controtendenza interessante, infatti con l’avvento dello smartworking sta aumentando la ricerca di case e abitazioni nelle zone più tranquille, ritrovando così un contatto con la natura e uno stile di vita più sano ed equilibrato.
Perché vivere nei borghi è più conveniente
Accompagnando i cittadini nella rivalutazione positiva delle colline, dei borghi e delle campagne nazionali, molte città hanno iniziato a creare delle vere e proprie iniziative a favore dei trasferimenti.
La svendita delle case, gli aiuti economici per le ristrutturazioni, l’integrazione di servizi e beni all’interno di questi paradisi storici, sono stati inclusi anche nel PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Bonus e incentivi: tutte le regioni coinvolte
Le candidature presentate al bando del PNRR per il ripopolamento dei Comuni fino a 5mila abitanti sono state circa 1.800. Grazie a tutto questo, chi desidera trasferirsi e lasciare la grande città ha l’occasione di risparmiare tutto, o almeno in parte, sull’acquisto di casa e sull’avvio di attività. Nello specifico, le regioni che hanno aderito sono:
- Calabria: gli under 40 che decidono di avviare un’attività nei comuni di Santa Severina, San Donato di Ninea, Aieta, Civita, Caccuri, Albidona, Sant’Agata del Bianco, Samo e Bova riceveranno 28mila euro di incentivo;
- Puglia: in provincia di Foggia, il comune di Roseto Valfortore offre 5mila euro a chi decide di trasferirsi e aprire un’attività nel comune. Il borgo di Candela, invece offre fino a 2mila euro per chi si trasferisce;
- Sardegna: chi vuole ristrutturare o acquistare casa nei comuni con meno di 3mila abitanti ottiene un importante contributo a fondo perduto;
- Emilia-Romagna: in base all’ISEE, è possibile ottenere fino a 30mila euro per vivere nei piccoli comuni della regione, purché abbiano meno di 40 anni;
- Veneto e Piemonte: molti comuni offrono un contributo fino a 40mila euro per chi si vuole stanziare nelle regioni;
- Liguria: il comune di Bormida offre 2mila euro a chiunque voglia trasferirsi nel piccolo borgo.